Il complesso industriale, definito da molti “gioiello di ingegneria“, progettato dagli architetti dello studio belga Samyn & Partners e realizzato dalla M&G Ricerche (Gruppo Mossi&Ghisolfi) – Sinco Engineering S.p.A. di Tortona, è una struttura architettonica tecnologicamente avanzata conforme ai più moderni canoni in materia di ergonomicità. Per queste caratteristiche e per la sua forma di “bruco” è stata inserita nelle pagine del periodico “Focus” (numero 149 – Ottobre 2005) insieme all’Opera House di Sydney e ad altri edifici la cui architettura zoomorfa fonde armonicamente tecnologia, arte e richiami ai modelli della natura.
La struttura, coperta da una membrana di tedlar tesa tra i sei archi metallici, permette di avere dei laboratori con ampia superficie, ideali per le diverse aree di ricerca. I locali chiusi sono completamente condizionati, lo spazio centrale è ventilato mediante condotti e bocche di ventilazione; la ventilazione è favorita dalla forma della struttura. Il complesso garantisce anche un adeguato supporto per future esigenze connesse ad un’eventuale espansione dell’attività e quindi per l’ampliamento della superficie coperta.
L’edificio, situato nel verde della pianura di Pozzilli, è circondato da siepi, prati e ulivi, emerge da un bacino d’acqua rettangolare che riflette la struttura e ne anima la forma. Vi si accede tramite una passerella ombreggiata da piante, nella parte posteriore dell’edificio si trovano gli accessi di servizio. All’interno, un aranceto, di impatto ambientale estremamente gradevole, costituisce diretta continuazione del paesaggio. Lo specchio d’acqua, che circonda la struttura, migliora la sicurezza rendendo difficile l’accesso ai laboratori, rende più gradevole la temperatura d’estate, riutilizza l’acqua in un processo di ricircolo e, se del caso, la usa per attivare il sistema antincendio.